«Non so se ne vedremo altri capitoli So che c’è un fandom presente in tutto il mondo che crea contenuti di finzione su ciò che potrebbe essere successo prima, dopo o in contemporanea a partire dalle nostre vicende, ma il vero creatore della storia è solo uno ed è Julian Fellowes. Non so dove voglia portare i suoi personaggi o quale aspetto della loro vita sia intenzionato a esplorare. Spetterà a lui deciderlo, se davvero ci saranno altri progetti in futuro». «Ci sono molte strade che potrebbero essere indagate».
Con queste parole rilasciate a Radio Times, Hugh Bonneville, storico Robert Crawley, Conte di Grantham, ha fatto partire le immancabili voci su un eventuale spin-off/prequel di Downton Abbey.
Lo scorso aprile il 2° capitoli cinematografico ha incassato 92,234,743 dollari in tutto il mondo, senza quindi ripetere l’exploit del 2019, quando il primo capitolo arrivò ai 192,199,131 dollari.
Rischiare un prequel/spin-off con nuovi personaggi e nuovi attori sarebbe un vero azzardo per ITV e il 73enne Julian Fellowes, attualmente concentrato sulla 2a stagione di The Gilded Age.