Si è spenta all’età di 59 anni Irene Fargo, nome d’arte di Flavia Pozzaglio, 30 anni fa meravigliosa a Sanremo con due brani bellissimi.
Nel 1991 arriva 2a dietro Paolo Vallesi tra le nuove proposte con La donna di Ibsen, il cui testo è ispirato ad un testo teatrale del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen intitolato La donna del mare.
Nel 1992 torna a Sanremo tra le nuove proposte e arriva ancora una volta seconda con il brano Come una Turandot. Questa volta l’omaggio è all’opera di Giacomo Puccini. Nel 1993 viene eliminata all’ultima selezione dall’elenco dei Big del Festival, alla cui gara si era candidata con il brano Non sei così. Da allora ha realizzato nove album, ma la popolarità sanremese non è mai più tornata. “Irene Fargo è un’anima buona e generosa“, aveva scritto Renato Zero due settimane fa. “Un’artista sensibile e appassionata. Il mio pubblico sa da sempre, dove posare lo sguardo e a chi consegnare il proprio cuore. Sono certo che la nostra carezza ad Irene le sarà davvero gradita e le farà un gran bene!”.
Nella notte Irene se n’è andata, ad annunciarlo l’amica Giovanna Nocetti. 10 anni fa il grande Paolo Limiti le fece cantare I Will Always Love You, su Rai1, con quell’incantevole voce rimasta perfettamente intatta.