Finalmente Roma Pride, “torniamo a fare rumore”

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21 carri, Elodie regina indiscussa nei panni di madrina, il più bel percorso del mondo e circa mezzo milione di persone stimate.
Dopo 3 anni d’assenza torna il Roma Pride in tutto il suo splendore, al grido “torniamo a fare rumore“, con il volto di Raffaella Carrà ad accompagnarci lungo un pomeriggio di festa e rivendicazioni.
Torniamo a fare rumore “affinché questa famiglia sia una famiglia anche nei diritti, senza se e senza ma. Perché non esistono famiglie di serie A o di serie B, esistono posti da chiamare casa, esistono persone con cui crescere, con cui diventare adolescenti, con cui diventare grandi. Persone da chiamare mamma, papà.
Torniamo a fare rumore affinché la gestazione per altri non diventi reato universale per mano di una legge assurda voluta da chi troppo spesso non si schiera dalla parte del rispetto della vita”, sottolineano gli organizzatori.

“Torniamo a fare rumore per disegnare un mondo senza mappe, senza limiti, senza separazioni. Torniamo a fare rumore per la pace. Torniamo a scendere in piazza con orgoglio per dire sì alle persone e no alle etichette, sì ai diritti e no a ogni sopruso. Sì ai desideri, sì alle diversità, sì alle identità, sì alle famiglie, tutte. Sì all’amore e no alla guerra, in ogni forma, anche quella che qualcuno combatte da sempre sui nostri corpi. Corpi che scegliamo di usare ancora una volta per sfilare lungo le strade della nostra città, con i nostri colori, la nostra musica, le nostre icone, le nostre facce e il nostro cuore. Anzi, il nostro batticuore. E se ti è sembrato di sentire un rumore – na na, na na na na – è perché stiamo tornando a farlo davvero”.

Oggi, ore 15:30 in piazza della Repubblica.
Finalmente Roma Pride.

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