Se Netflix ha speso 270 milioni di dollari per girare le ultime nove puntate di Stranger Things (30 milioni ad episodio), HBO non si è certamente tirata indietro con House of the Dragon, serie prequel di Game of Thrones.
Secondo quanto riportato da Variety, la serie sarebbe costata 20 milioni di dollari a puntata, per un totale di 10 episodi. Totale, 200 milioni di dollari.
Per fare un confronto, Il Trono di Spade era costato circa 100 milioni di dollari a stagione.
Dai 6 milioni di dollari ad episodio della prima stagione ai 15 a puntata dell’ottava.
Considerando i cachet inevitabilmente più bassi rispetto alle ultime stagioni di GOT, è facile immaginare CG a pioggia per House of the Dragon, con un trionfo di draghi.
Ma nessuno batterà probabilmente mai Amazon, che per la prima stagione tv de “Il Signore degli Anelli” avrebbe speso 465 milioni di dollari per otto episodi, con i costi di avvio presumibilmente distribuiti su più stagioni.
Ambientata due secoli prima degli eventi narrati ne “Il Trono di Spade”, e dal 22 agosto su Sky, House of the Dragon mostrerà come la Casa dei Targaryen sia caduta in un’aspra e brutale guerra civile nota come la Danza dei Draghi, ovvero l’inizio della fine della famiglia regnante di Westeros.
La serie è stata creata dall’autore George R. R. Martin e Ryan J. Condal, basata sul romanzo di Martin “Fire & Blood”. Nel cast Paddy Considine (come re Viserys I), Emmy D’Arcy (come la principessa Rhaenrya), Matt Smith (nel ruolo del principe Daemon, il fratello minore di Viserys), Rhys Ifans (nel ruolo di ser Otto Hightower, il Primo Cavaliere del Re), Olivia Cooke (nel ruolo di Lady Alicent Hightower, la figlia di Otto), Fabien Frankel (nel ruolo di ser Criston Cole),  Steve Toussaint, Eve Best, Sonoya Mizuno, Ryan Corr, Jefferson Hall, David Horovitch, Graham McTavish, Matthew Needham, Bill Paterson e Gavin Spokes.