Dirty Dancing 2, Jennifer Grey conferma l’arrivo del “vero” sequel

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62 anni da poco compiuti, Jennifer Grey tornerà ad indossare gli iconici abiti di Frances “Baby” Houseman nel sequel ‘ufficiale’ di Dirty Dancing – Balli proibiti, capolavoro del 1987 del compianto Emile Ardolino.
Si parla di ‘sequel ufficiale’ perché nel 2004 è uscito l’orrido Dirty Dancing: Havana Nights, rivisitazione del grande classico che non aveva alcun legame con esso.
Ma ora Dirty Dancing 2 si farà, come ribadito da Jennifer a People.

«È stato un fulmine a ciel sereno, è come se questa cosa fosse già successa, ed è così bella». «Non riesco a spiegarla. Nessuno può spiegarlo. Stiamo lavorando alla sceneggiatura di questo sequel insieme a Lionsgate. Ci stiamo lavorando da un paio d’anni. E so, nel mio cuore, che mi piacerebbe dare ai fan o a un pubblico giovane e nuovo un’esperienza che non replicherebbe mai quella, ma che ha lo stesso tipo di basi». «Oggi la gente pensa che la propria identità sia limitata. Ma ci sono alcune persone in grado di vedere e scoprire altre parti di te. Dirty Dancing era una favola, un film e una formula di successo in grado di usare la danza come metafora per incarnare la tua energia e uscire dalla tua testa, e dai tuoi sistemi di credenze limitanti».

Quel mitologico film ha purtroppo perso molti dei suoi protagonisti.
Emile Ardolino, regista anche di Sister Act, è morto di AIDS nel 1993.
Max Cantor morì per overdose di eroina nel 1991, all’età di 32 anni.
Una delle ballerine professioniste del film, Jennifer Stahl, è stata uccisa nel 2001.
Jerry Orbach, che nel film interpretava il padre di Baby, è morto il 28 dicembre 2004 per un tumore alla prostata a 69 anni.
Patrick Swayze è morto a Los Angeles il 14 settembre 2009, dopo aver lottato per un anno contro un cancro al pancreas.
Nel 1988 Dirty Dancing vinse l’Oscar per la miglior canzone originale, (I’ve Had) The Time of My Life.

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