Ha avuto il coraggio di accettare il concorso 21 anni dopo il trionfo di Luce, rimettendosi in gioco.
Ed è stata meravigliosa, sempre, cedendo il passo solo e soltanto ai fenomenali e insuperabili Mahmood e Blanco.
Elisa potrebbe aver aperto la strada a quei SUPER BIG over 40 che fino a un anno fa vedevano il Festival solo come ipotesi “super ospite”.
Sbagliando.
Perché non esiste promozione maggiore del Festival, non esiste palco più visto, chiacchierato, ascoltato, ambito.
Perché l’Italia intera si ferma per una settimana e la musica partorita da Sanremo suona per mesi e mesi nelle orecchie di milioni di persone.
Elisa ha comunque vinto, pur arrivando seconda, vestita come un’Eleonora Brigliadori qualsiasi in Valentino a volare sullo skate in piena notte sul lungomare ligure. Bentornata Toffoli.