Il 27 gennaio del 1945 venivano aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschiwitz. Nel 2000 il Parlamento italiano ha proclamato il 27 gennaio “giornata speciale di commemorazione” per i milioni di morti a causa dell’Olocausto nazista. Da 22 anni anche l’Italia ricorda i deportati e i morti di quell’indimenticato orrore. Centinaia di migliaia di ebrei, rom, perseguitati e oppositori politici, testimoni di Geova, persone considerate socialmente pericolose ed omosessuali, che vissero sulla propria pelle un vero e proprio OMOCAUSTO, troppo spesso dimenticato. E proprio per questo da ricordare, ancora una volta, come tutti gli anni, con l’emozionante Paragraph 175: deportazione degli omosessuali nei campi di concentramento, documentario del 2000. Nella speranza che almeno oggi, i fascisti ed omofobi idioti d’Italia, politicanti e non, non aprano bocca per sparare stronzate.