Adele a Las Vegas, è saltato tutto. Il Covid-19 usato come scusa? “Ha pianto e urlato per mesi”

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La scorsa settimana Adele in lacrime ha annunciato lo slittamento di tutte le annunciate date di Las Vegas causa Covid-19, promettendo il loro recupero.
Ma la realtà sarebbe diversa.
La residency “Weekends with” parrebbe essere del tutto saltata, perché le scenografie sono già state smontate.
Secondo quanto riportato dal DailyMail, Adele da settimane sarebbe furiosa con il Caesar’s Palace per il palco.
La cantante avrebbe chiesto a gran voce una piscina nella scenografia: “Quando ha visto il progetto finito, si è rifiutata di partecipare. Adele ha descritto la piscina come un “vecchio laghetto rigonfio” e ha rifiutato, di punto in bianco, di starci nel mezzo”, ha confidato una fonte al The Sun. Non poche le presunte litigate con la scenografa Esmeralda Devlin, mentre la squadra di Adele è stata definito “un incubo“.
Adele, inoltre, non sarebbe stata in grado di finire una singola prova nel mese precedente la cancellazione, piangendo e urlando tutto il tempo al telefono con il fidanzato Rich Paul.
Keith Urban, marito di Nicole Kidman, ha ora fatto suoi i fine settimana tra fine marzo e aprile, inizialmente annunciati proprio da Adele.
In conclusione, la cantante non si vedrà a Las Vegas almeno fino al 2023.

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