Le aspre critiche ricevute per “Music“, suo esordio alla regia in un musical, hanno spinto Sia ad avere pensieri suicidi, entrando in rehab. A rivelarlo la cantante al New York Times.
Protagonista del film la ballerina Maddie Ziegler, sua attrice feticcio in quasi tutti i suoi video, chiamata ad interpretare un’adolescente autistica.
Diversi membri della comunità autistica hanno condannato “Music” per il casting di Zeigler e per la rappresentazione dell’autismo nel film, definita stereotipata.
Diversi attori con autismo si sono espressi contro “Music” in un’intervista al New York Times, con l’interprete Ashley Wool che ha definito il film di Sia “qualcosa che sta facendo del male alle persone”. L’attrice Chloé Hayden ha aggiunto che il casting stava “minando le capacità delle persone autistiche, facendoci diventare bambini. In secondo luogo, se il tuo film parla di inclusione, ma non stai rendendo il set del film inclusivo, sminuisce completamente la questione”.
Anche la critica ha stroncato il lavoro di Sia.
La cantante ha ora rivelato al New York Times: “Ho avuto tendenze suicide, una ricaduta e sono entrata in rehab”.
Nominato a due Golden Globe, Music ha poi fatto incetta di candidature ai Razzie.