Strepitoso Logan Roy in Succession, Brian Cox ha aspramente criticato Johnny Depp dalle pagine della sua autobiografia, “In Putting the Rabbit in the Hat”, rivelando anche di aver rifiutato un ruolo nella saga dei Pirati dei Caraibi.
“Ho storto il naso per la parte del Governatore nel franchise Pirati dei Caraibi, un ruolo che alla fine è stato interpretato da Jonathan Pryce. Il tizio che ha diretto il film era Gore Verbinski, con il quale ho fatto The Ring, ed è un tipo adorabile. Sono dispiaciuto di aver rifiutato quel ruolo perché sarebbe stata una miniera d’oro. Quella, però, era la parte più ingrata a disposizione e, in più, avrei dovuto fare un film dietro l’altro e mi sarei perso tutte le altre belle cose che ho fatto”. “Johnny Depp è così inflazionato e sopravvalutato! Voglio dire, guardiamo Edward mani di forbice. Ammettiamolo, se ti presenti con mani come quelle e un trucco del genere, non devi fare nulla. E lui non l’ha fatto. E in seguito, ha fatto ancora meno. Ma la gente lo ama. O lo amava. Oggi non lo amano più così tanto, ovviamente”.
Fottutamente sincero nella finzione seriale, fottutamente sincero nella vita reale.