Perso il Golden Globe in favore di Nicole Kidman, Lady Gaga attende le nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista in House of Gucci, ad oggi riuscito ad incassare quasi 5 milioni di euro in Italia e 127,583,440 dollari in tutto il mondo.
Intervistata da W Magazine, e di fatto costretta a dire qualsiasi altra stronzata per mantenere alto l’hype sul personaggio da lei interpretato, Gaga ha raccontato un aneddoto vissuto sul set.
“L’ultimo giorno di riprese, ero sul balcone del mio appartamento a Roma, stavo ascoltando a tutto volume Mambo Italiano di Dean Martin e avevo una sigaretta che mi pendeva dalla bocca”. “Io ero Patrizia. Ma sapevo che dovevo dirle addio: improvvisamente grandi sciami di mosche hanno iniziato ad inseguirmi e ho iniziato davvero a credere che li avesse mandati lei”.
Vabbè.
Dovendo continuare a parlare di Patrizia, Gaga ha sottolineato come la moda sia stata una “parte fondamentale della sua sopravvivenza. Ci ha provato così tanto, ma non è mai stata brillante come Gucci”.
A British Vogue, invece, Germanotta ha ribadito il concetto dell’interpretazione a 360° del personaggio.
A suo dire, infatti, Gaga sarebbe passata in auto davanti al posto in cui hanno sparato al vero Maurizio Gucci (a Milano, e non a Roma come nel film), e avrebbe “sentito uno spillo cadere nello stomaco perché ero ancora così nel personaggio e ho pensato: ‘Cosa ho fatto?’. Abbiamo fatto arte dal dolore”.
E qui io alzo le mani. Levateje er vino.