Il 9 gennaio del 1991 andava in onda su Canale 5 la prima epocale puntata di Twin Peaks.
Avevo 9 anni, la vidi, mi cagai addosso, mi innamorai perdutamente di David Lynch e divenni teledipendente.
Negli States il fenomeno Twin Peaks, serie creata da David Lynch e Mark Frost, aveva preso vita l’8 aprile del 1990, con ascolti incredibili.
Per oltre un anno il mondo si fece un’unica domanda: “Chi ha ucciso Laura Palmer?”.
L’avvento dello spaventoso Bob, interpretato da Frank Silva, all’epoca solo l’arredatore e assistente alla scenografia, fu assolutamente casuale. Mentre spostava dei mobili nella camera di Laura Palmer folgorò Lynch. Quel volto, quegli occhi, quel ghigno, quei capelli. Così nacque un mito. Sceneggiatura stravolta in corso d’opera, in funzione del caso.
Archiviato il revival Showtime del 2017, Lynch è pronto a tornare sul set per girare una nuova serie inedita, Unrecorded Night, a 15 anni dalla sua ultima fatica cinematografica, Inland Empire – L’impero della mente. Ma quel che accadde 31 anni fa, con quell’incredibile puntata pilota, è storia della televisione.