50 anni dopo l’uscita in sala, Ultimo tanto a Parigi di Bernardo Bertolucci diventerà docuserie, concentrandosi interamente sul controverso backstage. La sceneggiatura è a firma Jeremy Miller e Daniel Cohn, mentre il brasiliano José Padilha (Elite Squad) firmerà la regia insieme a Lisa Brühlmann (Killing Eve).
La serie ripercorrerà l’intera lavorazione della pellicola. Dal pressing del regista nei confronti di Marlon Brando per farlo partecipare al film, fino alla fine delle riprese.
Maria Schneider accusò Bertolucci di non averle mai detto della celebre scena del burro, dichiarando di essere stata praticamente stuprata da Brando sul set. Passata alla storia come “film scandalo”, Ultimo tanto a Parigi vide Maria Schneider guadagnare appena 4000 dollari, rispetto ai milioni incassati da Marlon e Bernardo, entrambi candidati agli Oscar.
«Quando mi hanno contattata, sono stata immediatamente presa dal progetto e dalla possibilità di guardare più da vicino uno dei più grandi scandali della storia del nostro settore, nonostante non fosse trattato come tale in quel momento», ha confidato la regista Lisa Brühlmann. «L’opportunità di immergersi in quel mondo, in tutti questi personaggi affascinanti, e soprattutto la possibilità di dare voce a Maria Schneider, è davvero emozionante».
Padihla ha poi aggiunto: «Si racconta la storia di due uomini che abusano di una donna giovane e inesperta, non per il sesso, ma per amore dell’arte. Lo hanno fatto davanti alla telecamera e la scena risultante è diventata un film importante, acclamato dalla critica e dal pubblico. Il regista e gli attori si crogiolavano nel successo, mentre il dolore di Maria veniva trascurato. Sono entusiasta di esplorare una storia sull’etica dell’arte, un argomento importante ma spesso trascurato, in collaborazione con la regista Lisa Brühlmann».
Maria Schneider è morta nel 2011, Marlon Brando nel 2004 e Bernardo Bertolucci nel 2018.