Trent’anni senza Freddie Mercury, deceduto il 24 novembre del 1991, causa AIDS.
Mamma Rai omaggia il mito nel giorno dell’anniversario della scomparsa con il film “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer, in prima serata su Rai1. Interpretato da Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joe Mazzello, Aidan Gillen, vinse 4 Premi Oscar e fu campione di incassi al cinema. La pellicola segue la parabola artistica e la vicenda umana di Freddie Mercury, che, sfidando, stereotipi e convenzioni, da semplice addetto ai bagagli dell’aeroporto di Heahtrow, diventa un’icona senza tempo. “Bohemian Rhapsody” si sofferma, in particolare, sulle performance più emozionanti della rock band, fino all’iconico concerto Live Aid del 1985, che consegnò la band alla storia del rock.
A seguire, a mezzanotte su Rai5, Rai Cultura propone invece il doc “Queen: dagli esordi a Bohemian Rhapsody” che approfondisce la nascita della canzone forse più emblematica dei Queen. Dopo gli inizi faticosi, il gruppo trova il successo con il quarto album, “A Night At The Opera”, lanciato soprattutto dal singolo “Bohemian Rhapsody”, una canzone formata da tre parti ben distinte che esprimono le diverse anime del gruppo: il rock duro, l’ispirazione melodica e l’orchestrazione, con un tocco di bizzarria. Il brano raggiunge un pubblico vastissimo, grazie al video, e diventa in qualche modo il testamento artistico di Freddie Mercury.