Un embargo infinito.
Alla vigilia dell’uscita nei cinema d’America, ‘House of Gucci’ è andato incontro alla tanto attesa pioggia di recensioni.
Su Rotten Tomatoes siamo al 66% di recensioni positive, con la critica clamorosamente divisa.
“Paralizzato sin dall’inizio in una discussione accalorata con il proprio essere camp, House of Gucci solleva questo conflitto sottopelle in un ritratto lirico della tensione tra ricchezza e valore“, scrive David Ehrlich di IndieWire.
“Il film di Ridley Scott è una trashata che non mi sarei perso per niente al mondo. Ma non riesce a stabilirsi su un tono coerente – troppo lungo e indisciplinato mentre oscilla tra il drama “alto” e l’opera buffa“, rilancia l’Hollywood Reporter.
Positivo il giudizio di EW: “Il bacio di un grande disordinato chef al denaro, alla moda e, soprattutto, alle star del cinema – criminali e intriganti come se non avessero più nulla da perdere“.
“Questa saga criminale della famiglia Gucci che perde il controllo del proprio impero avrebbe potuto essere un classico camp in piena regola se non fosse così spesso noioso e incerto“, tuona The Wrap.
“Come rendere noioso l’assassinio di una persona famosa“, affonda il New York Post che definisce il film “agghiacciante“.
“Lady Gaga e il suo terribile film sono superficiali“, scrive Page Six.
4 stellette su 5 arrivano invece dal The Guardian (“Ogni volta che Gaga è sullo schermo, non si riesce a non sorridere davanti alla sua furba eleganza, malignità e intelligenza, tanto che ricorda Gina Lollobrigida o Claudia Cardinale“), mentre Nerdist scrive: “Ridley Scott ha realizzato una perfetta serie TV di Ryan Murphy, ma l’ha limitata a un singolo film“.
“Scusate per averci fatto pensare che Gucci possa essere uno di quei film tanto brutti dall’essere belli. Nonostante tutte le sue imperfezioni, la peggior colpa di questo film è il prendersi sul serio”, scrive il Washington Post.
“House of Gucci è pieno di stucchevoli pugnalate alle spalle, ma non è camp. È un dramma rompighiaccio sui mezzi del potere“, plaude Variety.
Da domani nei cinema d’America, House of Gucci arriverà in quelli d’Italia solo a metà dicembre. E la curiosità cresce.