“Il NOSTRO “Rosso Relativo” sta per compiere 20 ANNI.
Vent’anni sono un’intera generazione.
Quanta follia, urgenza, stupenda inconsapevolezza, quanto amore in quel “Rosso Relativo”.
Esamino esanime il racconto di questi ultimi venti anni, travolto dalla gratitudine.
Questo album arrivò senza preavviso – con le canzoni che avevo scritto in tarda adolescenza senza sapere che poi sarebbero finite nel mio primo disco.
Lo ascolto adesso e provo tenerezza.
Ancora oggi ci sento dentro le urla d’aiuto, le spinte d’orgoglio di chi cercava una strada, un pezzo di me che non c’è più ma anche tante parti sgangherate che non sono riuscito a cambiare mai.
Rosso Relativo è un passaporto che non scade, che continua a raccontare dove sono stato e dove vado. Una bussola.
Quando ascolto questo album mi sento intatto, commosso e invaso dal privilegio di poter essere qui – vent’anni dopo – a parlare ancora di Paola, di Imbranato e di Xdono.
E un sorriso ha la meglio.
Il 29/10 festeggeremo questo importante anniversario con una ristampa speciale in vinile, disponibile dal 5/11 in versione “cd”. Tutto rimasterizzato, con tracce bonus e i ricordi più belli di questi nostri 20 ANNI”.
Eccola qui la ‘sorpresa’ annunciata nei giorni scorsi da Tiziano Ferro.
Non un nuovo disco di cover bensì una riedizione del celebre Rosso Relativo, primo album in studio del cantante di Latina che nel 2001 fece furore ovunque, grazie a singoli come Xdono, Le cose che non dici, Imbranato, L’olimpiade e per l’appunto Rosso Relativo. Anche se il mio pezzo preferito era un altro. Il Bimbo dentro. Capolavoro.