Record del mondo e campioni olimpici davanti ai fortissimi danesi.
La sesta medaglia d’oro azzurra di Tokyo 2020 è arrivata dall’inseguimento a squadre su pista, con il 25enne Filippo Ganna, 193cm per 82kg, a trainare il treno azzurro. Fu lui a ribaltare la Nuova Zelanda in semifinale, recuperando quasi un secondo nell’ultimo km. È stato lui a recuperare la Danimarca in finale, recuperando mezzo secondo in un km.
Sorrisi smagliante e cosce granitiche, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan hanno compiuto un’impresa che non si vedeva da Roma 60.
Con tanto di possibile ‘durello’ a fine gara, dato dal priapismo, come spiegato dall’urologo Nicola Macchione.
