Il Direttore Artistico Antonio Monda, d’intesa con Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale, ha annunciato oggi alcune anticipazioni della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 all’Auditorium Parco della Musica.
Tim Burton e Quentin Tarantino sono i due premi alla Carriera di quest’anno, con i due leggendari registi che saranno protagonisti di un Incontro Ravvicinato con il pubblico, durante il quale ripercorreranno le tappe principali del loro percorso artistico.
Dichiara Tim Burton: “È davvero speciale per me ricevere questo riconoscimento dalla Festa del Cinema di Roma. Federico Fellini, Mario Bava e Dario Argento sono stati importanti fonti di ispirazione nella mia vita. Ritirare questo premio a Roma, un luogo che amo, una città che ti fa sentire protagonista del tuo stesso film, è per me molto emozionante”.
Dichiara Quentin Tarantino: “C’è stato un momento della mia vita in cui guardavo qualsiasi film italiano. E ho dedicato gli anni migliori della mia carriera a realizzare la mia versione di questi film. Per questi motivi ricevere il Premio alla Carriera alla Festa del Cinema di Roma è fantastico (in italiano nel testo inglese, ndr)!”
E non è finita. La scrittrice londinese Zadie Smith ripercorrerà con il pubblico della Festa la sua carriera ormai ventennale: il suo primo romanzo, “Denti bianchi” (Mondadori), viene infatti pubblicato nel 2000 e diviene immediatamente un caso letterario mondiale.
La retrospettiva della sedicesima edizione della Festa, a cura di Mario Sesti, sarà dedicata ad Arthur Penn, uno degli autori più amati e rappresentativi della storia del cinema. Come ogni anno, poi, il Direttore Artistico Antonio Monda, i membri del Comitato di Selezione e il Responsabile Retrospettive condivideranno con il pubblico una breve rassegna di opere che hanno segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, la screwball comedy e la fantascienza, nel 2021 la selezione avverrà fra i guilty pleasures, vale a dire quei prodotti cinematografici “leggeri” o non del tutto riusciti ma ritenuti, allo stesso tempo, assolutamente irresistibili.