Premessa, lo studio Ghibli che cede all’animazione in CG è un gigantesco NO GRAZIE.
Detto ciò, arriva anche nei cinema d’Italia con Lucky Red l’ultimo film dello Studio, il primo realizzato interamente in CGI 3D, Earwig e la Strega, entrato a far parte della selezione virtuale del festival di Cannes 2020 nella sezione 4 Animated Films.
Tratto dall’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones, già autrice del libro “Il castello errante di Howl” da cui è stato tratto il capolavoro di animazione di Hayao Miyazaki. Anche in questo caso è stato lo stesso Hayao Miyazaki a proporre l’adattamento di Earwig e la Strega allo Studio Ghibli, che ha accolto la proposta decidendo di sperimentare per la prima volta l’animazione completamente in CGI 3D e affidandone la regia a Goro Miyazaki.
Protagonista è Earwig, ragazzina di 10 anni cresciuta in orfanotrofio, per lei una casa fantastica in cui riesce ad ottenere tutto quello che desidera. La sua vita cambia quando viene adottata da Bella Yaga e Mandragora, una stranissima coppia con incredibili poteri magici.
Il primo trailer conferma lo scetticismo iniziale. Siamo oltre il NO, GRAZIE. Aridateci l’animazione classica Ghibli, grazie.