Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso.
Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta.
La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose. E quando cantavi, quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando. Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo.
Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni.
Baudelaire diceva che “la sensibilità di ognuno è il suo genio”, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre.
Fa’ buon viaggio.
Così Maria De Filippi e la redazione di Amici hanno voluto ricordare Michele Merlo, in arte Mike Bird, morto nella notte ad appena 28 anni. Anche l’account social di X Factor, che vide Michele tra i partecipanti prima di approdare ad Amici, l’ha così voluto salutare:
“Ciao Michele. Il nostro abbraccio più forte va alla tua famiglia e ai tuoi cari“.