“Il Festival mi auguro di poterlo condurre ancora, se la Rai lo vorrà. Ma non nel 2022: Sanremo ha bisogno di energie particolari. Da gennaio a dicembre lavoro su tanti progetti, non c’è solo Sanremo nella mia vita: la mole di lavoro comincia a essere importante”.

Così Amadeus, dalle pagine de Il Messaggero, ha ribadito il suo no ad una 3a immediata conduzione del Festival, aprendo invece alla clamorosa ipotesi Eurovision 2022: “Prenderei in considerazione l’offerta, è pur sempre la Champions League della musica”, ha sottolineato il conduttore, apparentemente distante dal profilo ideale per la kermesse internazionale.
Bisogna infatti parlare perfettamente inglese, con Alessandro Cattelan lanciatissimo verso l’ambito ruolo.
Volendo rimanere su volti storici Rai, più facile immaginare Milly Carlucci, che l’inglese lo parla in modo impeccabile, oltra ad un altro paio di giovani volti. Ma l’Eurovision 2022 in mano ad Amadeus la vedo proprio remota possibilità.