Il trionfo a sorpresa di Volevo Nascondermi.
I David di Donatello, premi Oscar del Cinema Italiano, hanno incoronato Giorgio Diritti, già nel 2010 in trionfo con L’uomo che Verrà.
Damiano e Fabio D’Innocenzo, super favoriti della vigilia con Favolacce, sono clamorosamente tornati a casa a mani vuote, 2 anni dopo la folle doccia fredda con La terra dell’Abbastanza. Per Favolacce un unico David, quello per il miglior montaggio, mentre Volevo Nascondermi ha fatto filotto con 7 David portati a casa, compresi quelli per il miglior attore Elio Germano, il miglior film e la miglior regia.
Clamorosa sconfitta per Laura Pausini, basita come tutti dinanzi alla vittoria di Checco Zalone, premiato con il David per la miglior canzone originale Immigrato, mentre Sophia Loren ha vinto il suo settimo David recitativo su 7 nomination.
Kim Rossi Stuart ha invece infilato l’ottava sconfitta su 8 nomination. Meritato il David come miglior regista esordiente per Pietro Castellitto, così come il David per la sceneggiatura originale al compianto Mattia Torre. Emozionante il discorso della figlia, salita sul palco per ritirare il premio in suo onore. Sconcertante la scaletta Rai, che si è privata di un momento “In Memoriam” nel ricordare le personalità del cinema scomparse negli ultimi 12 mesi, con Carlo Conti che ne ha ricordati un paio per poi lasciarsi andare ad un’agghiacciante “e ahimè tanti altri“.
Miglior film
Volevo nascondermi, regia di Giorgio Diritti
Miglior regista
Giorgio Diritti – Volevo nascondermi
Miglior regista esordiente
Pietro Castellitto – I predatori
Migliore sceneggiatura originale
Mattia Torre – Figli
Migliore sceneggiatura adattata
Lontano Lontano
Miglior produttore
Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique – Miss Marx
Migliore attrice protagonista
Sophia Loren – La vita davanti a sé
Miglior attore protagonista
Elio Germano – Volevo nascondermi
Migliore attrice non protagonista
Matilda De Angelis – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior attore non protagonista
Fabrizio Bentivoglio – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Migliore autore della fotografia
Matteo Cocco – Volevo nascondermi
Miglior compositore
Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys – Miss Marx
Migliore canzone originale
Immigrato (musica e testo di Luca Medici e Antonio Iammarino, interpretata da Checco Zalone) – Tolo Tolo
Miglior scenografo
Paola Zamagni, Ludovica Ferrario e Alessandra Mura – Volevo nascondermi
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini – Miss Marx
Miglior truccatore
Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli – Hammamet
Miglior acconciatore
Aldo Signoretti – Volevo nascondermi
Miglior montatore
Esmeralda Calabria – Favolacce
Miglior suono
Volevo nascondermi
Migliori effetti speciali visivi
Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior documentario
Mi chiamo Francesco Totti, regia di Alex Infascelli
Miglior cortometraggio
Anne, regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi
Miglior film straniero
1917, regia di Sam Mendes
David Giovani
18 regali, regia di Francesco Amato
David speciale
Sandra Milo – alla carriera
Diego Abatantuono
Monica Bellucci