Razzie Awards 2021, i vincitori – SIA eletta peggior regista dell’anno

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Come vuole tradizione, la notte prima degli Oscar vengono assegnati i Razzie Award, ovvero i premi al PEGGIO proposto dal cinema americano nel corso degli ultimi 12 mesi.
Scoppola annunciata per MUSIC, musical di Sia che ha vinto i Razzie per la peggior attrice (Kate Hudson), attrice non protagonista (Maddie Ziegler) e peggior regista (Sia).
365 Days con il nostro Michele Morrone (nominato come peggior attore) ha vinto il premio per la peggiore sceneggiatu, con il Dolittle di Robert Downey Jr. eletto peggior remake, reboot o sequel.
Il documentario sulle frodi del web Absolute Proof è stato incoronato peggior film dell’anno, con il suo Mike Lindell peggior attore e Rudy Giuliani, ex sindaco di New York, due volte vincitore grazie a Borat 2. Peggior attore non protagonista e peggior combo. Salva dall’umiliazione Glenn Close, in corsa come peggior attrice dell’anno con lo stesso film che la vede candidata per gli Oscar. A batterla, Maddie Ziegler.

Peggior Film
Absolute Proof

Peggior Attore
Mike Lindell – Absolute Proof

Peggior Attrice
Kate Hudson – Music

Peggior attrice non protagonista
Maddie Ziegler – Music

Peggior attore non protagonista
Rudy Giuliani (As “Himself”) – Borat 2

Peggior combo
Maria Bakalova & Rudy Giuliani (sì, quello è veramente Rudy Giuliani!) – Borat 2

Peggior regia
Sia – Music

Peggiore sceneggiatura
365 Days

Peggior Remake o Sequel
Dolittle (Remake)

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