Mindhunter, David Fincher e Netflix (ri)parlano di una possibile 3a stagione

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Il colpo di scena.
In attesa della notte degli Oscar, dove Mank guida la lista dei candidati con 10 nomination, David Fincher e Netflix sarebbero tornati a parlarsi in relazione ad una terza ipotetica stagione di “Mindhunter”.
Lo stesso Fincher aveva in precedenza stroncato sul nascere qualsiasi ipotesi di ritorno in onda, perché troppo costosa.
“È una settimana lavorativa di 90 ore”, disse il regista di Seven. “Assorbe tutto nella tua vita. Quando ho finito la seconda stagione ero piuttosto esausto”.
Ma ora, secondo SmallScreen, potremmo assistere ad un colpo di scena: “Tutto quello che posso davvero dirti di Mindhunter è che le conversazioni tra Netflix e Fincher sono in corso. Stanno discutendo la possibilità di riportarlo in vita per una terza stagione. Siamo ancora agli inizi, ma Fincher è più ottimista riguardo al progetto “.
Acclamata dalla critica, Mindhunter nasce nel 2017 e segue gli agenti dell’FBI Holden Ford e Bill Tench mentre analizzano la psiche degli autori di gesti inconcepibili usando, con l’aiuto della psicologa Wendy Carr, la loro innovativa analisi comportamentale nella caccia a famigerati serial killer. Protagonisti Jonathan Groff, Holt McCallany, Anna Torv, Joe Tuttle, Albert Jones, Stacey Roca, Michael Cerveris, Lauren Glazier e Sierra McClain.
Vista la quantità di robaccia prodotta da Netflix nel corso di un anno, voglio Mindhunter 3 subito.
Grazie.

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