16 anni dopo Margherita Buy, sarà Natalie Portman a riportare al cinema I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante, romanzo del 2002 già adattato da Roberto Faenza nel 2005 e in questo caso firmato Maggie Betts, per la HBO.
Portman sarà anche la produttrice della pellicola.
Il romanzo originale ruotava attorno ad Olga, rimasta con i due figli e il cane, profondamente segnata dal dolore e dall’umiliazione, a Torino, dove si è trasferita da qualche anno. Olga è risucchiata tra i fantasmi della sua infanzia napoletana, che si impossessano del presente e la chiudono in una alienata e intermittente percezione di sé. Comincia a questo punto una caduta rovinosa che mozza il respiro.
Dopo il boom de l’Amica Geniale, Elena Ferrante è tornata a far furore anche dal punto di vista cinematografico e televisivo. Non a caso anche La vita bugiarda degli adulti, ultimo suo romanzo, diverrà serie Netflix.
Grazie al film di Faenza del 2005, Margherita Buy vinse un Globo d’Oro, strappando poi una nomination ai David e una ai Nastri.