In uno storage abbandonato di Los Angeles viene ritrovata una scatola che porta alla luce una serie di corrispondenze di un’epoca dimenticata: la scena drag underground nella New York degli anni ’50.
Questo è l’incipit dei registi Michael Seilgman e Jennifer Tiexiera nella realizzazione del sorprendente docu-film P.S. BURN THIS LETTER PLEASE, dal 26 marzo in esclusiva su discovery+ , vero e proprio occhio di bue su un mondo nascosto in un periodo in cui essere gay era un tabù ed esibirsi travestiti era una vocazione potenzialmente pericolosa.
“Pensavamo di farlo per noi stessi. Non avevamo idea di farlo per la prossima generazione.“ Miss Rita George, una delle protagoniste del docu -film commenta così il suo modo di vivere negli anni 50. Grazie a Miss Rita George, Daphne, Josephine, Di Di Laroux e tutti gli individui che hanno vissuto quel periodo si sono potute diffondere e conservare le storie LGBTQ con l’obiettivo di educare e responsabilizzare i giovani LGBTQ, aiutare i giovani a rischio che sono ancora alla ricerca della propria identità e tutti coloro che si sforzano ogni giorno di condurre una vita più integrata.
Attraverso filmati in super 8, immagini di repertorio e interviste alle “female performers” dell’epoca si raccontano le storie più intime della comunità drag di quegli anni, una comunità che il governo USA ha cercato di distruggere e la storia ha cercato di cancellare.
P.S. Burn This Letter Please sorprende e commuove, è una storia di amicizia e perseveranza formata da persone che hanno superato rischi insormontabili per perseguire le loro passioni.
Presentato con successo allo scorso Tribeca Film Festival, Il docu-film, che secondo Hollywood Reporter “ha sottolineato gli aspetti più affascinanti della scena drag di New York”, contribuendo ad abbattere certe barriere grazie alle sfide che sono state combattute in quel periodo, sarà disponibile su discovery+ dal 26 marzo.