Nella vita siate Stefania Orlando e non Alfonso signorini #tzvip #gfvip pic.twitter.com/4a6sWqmXw0
— Zorzando impero in finaleee (@zorzandoimperoo) February 27, 2021
L’indiscussa capacità di Alfonso Signorini di dire fregnacce in diretta tv al Grande Fratello Vip nei confronti della comunità LGBT ha ieri sera ripreso forza e coraggio.
Dopo aver in più e più occasioni definito l’omosessualità una “scelta”, ieri il conduttore ha chiesto a Stefania Orlando se non sia un caso che abbia stretto amicizia con Tommaso Zorzi, in quanto gay.
“Ho tantissime amiche che hanno come migliori amici degli omosessuali, perché dicono che sono degli amici meravigliosi,”.
Ebbene sì, nel 2021 a raccontarci ancora una volta che noi gay saremmo più “sensibili” degli altri. Magari con il cuscino sporco di trucco, come l’amico di Anna Tatangelo da accarezzare come i gatti.
Eppure Signorini ha testa, cultura, e vita vissuta per pesare abbondantemente la retorica boiata detta, che rimanda a cliché vecchi e stantii, made in anni ’90. Fortunatamente c’era Stefania Orlando, che in diretta ha smontato in pochi secondi l’ennesimo luogo comune partorito da Alfonso: “Io non amo ruolizzare, è soltanto un caso. Io divido il mondo fra brave persone e persone meno brave. A me piacciono le persone perbene, le persone con cui sto bene. Se poi succede che siano gay è un caso, non vado a cercare quello. Tommaso è una persona meravigliosa, al di là del suo orientamento sessuale.”
Gioco, partita e incontro per Stefania, davanti ad un Signorini che ha comunque voluto metterci il carico da novanta, peggiorando ulteriormente la situazione: “A me piace questo discorso, apprezzo e sottoscrivo il tuo discorso, Stefania, però io sono anche orgoglioso di essere omosessuale, quindi so che noi omosessuali abbiamo una sensibilità molto particolare di cui andiamo molto fieri e so che questa sensibilità è molto amata dalle donne. Sono orgoglioso che le mie amiche mi abbiano scelto perché trovano in me una sensibilità diversa“.
Come se non esistessero gay insensibili e semplicemente stronzi, esattamente come gli etero, i bisessuali, le persone transgender. Nè più nè meno, non siamo animali protetti, non ci sono le nostre facce sui pacchetti delle Golia. Lunedì sera, finalmente, chiude questa infinita pagina televisiva, con Signorini di nuovo al timone tra sei mesi?