Golden Globe 2021, scandalo Emily in Paris? Votanti portati in vacanza premio a Parigi

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Nel weekend andranno in scena i Golden Globe, premi della stampa estera alle migliori produzioni tv e cinematografiche.
Tra le nomination folli dell’anno, le 2 candidature firmate Emily in Paris hanno sconvolto tutti.
Miglior serie comedy e miglior attrice comedy. Una follia, considerando che un capolavoro come I May Destroy You di Michaela Cohen è stato completamente snobbato, nonostante un impressionante punteggio del 98% su Rotten Tomatoes.
Segno probabile di un razzismo sistemico tra i votanti. Il Los Angeles Times ha rivelato che non c’è un SOLO giornalista black tra gli 87 membri della Hollywood Foreign Press Association. Neanche uno. Ma non è finita qui.
Lo stesso Times ha denunciato quanto accaduto proprio con Emily in Paris.
Oltre 30 membri dell’HFPA, ovvero più di un terzo dell’intero corpo votante, sono stati portati a Parigi per visitare il set della serie Netflix. Viaggio apparentemente di stampo giornalistico, ma anche vacanza premio, di lusso. I membri dell’HFPA hanno infatti soggiornato due notti presso un resort a 5 stelle da $ 1.400 a notte, con pranzo allo storico Musée des Arts Forains. Tutto a spese della Paramount.
Le regole HFPA proibiscono doni da qualsiasi studio o autore superiori ad un valore di $ 125, ma le “spese di viaggio” sembrerebbero essere una felice scappatoia. Un membro dell’HFPA ha rivelato. “Ci hanno trattato come re e regine”. Poi leggi le candidature, con quelle due nomination aberranti, e cominci a darti delle risposte?

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