“Ditemi tutto quello che volete, Ma questo film nel bene nel male ha fatto molto parlare di sé”.
E ancora.
“Francamente, nonostante io non lo ritenga certo un capolavoro è un film con una sua dignità, dove l’erotismo è stato un pretesto per portare la gente al cinema ma in realtà è un film che ha una sua dignità”.
E ancora.
“Io non rinnego nulla. Anzi, per me quella è stata un’esperienza meravigliosa con un regista di talento e con un attore straordinario, riconosciuto a livello mondiale da cui ho potuto imparare moltissimo”.
Ma soprattutto, tenetevi forte.
“Guardandomi con occhi onesti, trovo anche di non essere affatto male come attrice, non si può dire che io non lo sapessi fare. Sono nata a teatro recitando Oscar Wilde e all’Eliseo con Paolo Panelli, “nei panni di una bionda“ come protagonista. Successo di botteghino, ma criticarmi è sempre stato uno sport. Molte volte giustamente, altre volte per il gusto di farlo. Il successo non si perdona mai”.
Vorrei avere un’unghia dell’autostima di Alba Parietti.