Mi sa che il povero Amadeus ha un'altra gatta da pelare per #Sanremo2021
Anche se le alternative non sembrano essere troppehttps://t.co/ejDKw6ES2F pic.twitter.com/Qi9F9WZxCS
— Davide Maggio (@davidemaggio) January 30, 2021
“Ora fa la cappellata”.
Me lo sono detto oggi pomeriggio spulciando le stories Instagram del giorno di Fedez, in studio con Francesca Michielin per provare il brano che i due presenteranno al Festival di Sanremo 2021.
Favoritissimi della vigilia, in coppia. Fedez ha ben pensato di documentare questa giornata di prove con alcuni inutili e del tutto gratuiti video senza audio mentre i due cantavano.
“Ora fa la cappellata“, mi sono detto. Puntuale, la cappellata è arrivata.
Tra una storia e l’altra, infatti, è comparsa la storia con l’audio, con pochi secondi di brano. Apriti cielo.
C’è chi ha gridato alla squalifica, all’impiccagione in piazza, all’esilio forzato.
In realtà ci sono dei precedenti, che parlano chiaro.
Vedi Cristicchi con Che Bella Gente e Riki con la cover di Edera. Entrambi rimasero in gara. Rimane lo scivolone a dir poco idiota, imbarazzante, onestamente fastidioso, da parte di uno che sui social ci vive. Una leggerezza imperdonabile che alimenta ulteriormente polemiche nei confronti di un Festival che in tal senso è oberato.
Il Codacons ci andrà a nozze ma Fedez e la Michielin rimarranno giustamente in Concorso, però resta la fesseria di dover documentare su Instagram persino le prove di un brano che come anche i muri sanno dovrebbe arrivare all’Ariston inedito. In tutto e per tutto.
Mancano 30 giorni a Sanremo. Fedez mio, datte una regolata.
E che cazzo.
