Botta e risposta social con i fan per Guglielmo Scilla, dichiaratamente single e ora anche dichiaratamente versatile, tra le coperte. Uno Scilla, oggi 33enne, che ha dato la colpa al proprio coming out se dal punto di vista cinematografico e televisivo è di fatto sparito, recitativamente parlando.
“Fare coming out non ha aiutato molto la mia carriera attoriale, e preferisco essere libero e lontano dagli schermi che intrappolato in uno schermo e in una bugia“, ha incredibilmente scritto Guglielmo, improvvisamente Rupert Everett dei noantri. A parole. Perché Scilla mio, come attore non hai mai fatto nulla di credibile, coming out o meno. La serie Rai Baciato dal sole fu devastante, da questo punto di vista, mentre al cinema hai girato titoli aberranti (da Matrimonio a Parigi a Fuga di Cervelli). Probabilmente passata la popolarità social, e accertata la tua non strabordante bravura in qualità di attore, hanno puntato su altri. Giustamente, aggiungerei. Non scarichiamo “colpe” sempre e comunque sui coming out, e sulla loro mancata accettazione da parte di chi deve poi prendere determinate decisioni. Facciamoci un bagnetto di umiltà, ogni tanto. Fare le parodie su Youtube è una cosa, recitare un’altra.