Tra le cose più riuscite di Bridgerton, tolti i culi dei protagonisti, spicca la colonna sonora.
Come fatto da Sofia Coppola ai tempi di Maria Antonietta, anche in Bridgerton la colonna sonora guada al pop di oggi, anche se serie ambientata in pieno XVIII secolo.
Si possono quindi ascoltare Ariana Grande e i Maroon Five con i quartetti d’archi, così come Billie Eilish e Shawn Mendes, Celeste e Taylor Swift. D’altronde di ‘storico’ non c’è una mazza nella prima produzione Netflix firmata Shonda Rhimes, quindi perché non approfittarne anche sul piano musicale?