Dopo mesi di speculazioni e settimane di AmaSanremo, con tanto di delirio creato da Morgan a un’ora dal via, il gran giorno è arrivato.
L’annuncio dei cantanti in gara a Sanremo 2021. Un cast incredibilmente e coraggiosamente contemporaneo, che guarda a quell’indie che spopola ormai ovunque, soprattutto in streaming, affiancando ‘vecchi’ volti da Festival a nomi che ai più diranno poco o niente, per quanto meritevoli di attenzione. È il cambio della guardia, doveroso, atteso, che affianca il nuovo che avanza alla tradizione. Amadeus ha osato, affidandosi evidentemente soprattutto alla qualità di quelle canzoni chiamate a spopolare in radio. Prima del 2 marzo sarà inutile disquisire su presenze e assenze, ma sulla carta Sanremo 2021 si presenta come uno dei Festival più affascinanti degli ultimi 10 anni. Un gran bel rischio.
p.s. Rispetto ai rumor della vigilia, NON ci sono Achille Lauro, Giusy Ferreri, Loredana Bertè, il trio magico DiMichele-Nava-Casale ma soprattutto Carmen Consoli, che io agognavo. E mi spiace assai.