Siamo ormai oltre il regno della surrealtà.
A pochi giorni dalla sconfitta in tribunale nei confronti dei Ferragnez (non c’era alcuna diffamazione), il Codacons è tornato all’attacco.
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il Codacons avrebbe infatti denunciato Fedez per presunta pubblicità occulta al marchio Lamborghini, presentando un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza.
Tutto questo a traino della ridicola polemica sulla consegna di 5 buste contenenti 1000 euro donati dai fan Twitch del cantante avvenuta giorni fa, via social, con relative (ridicole) critiche da parte di Selvaggia Lucarelli per l’auto utilizzata dal rapper. Una Lamborghini, per l’appunto.
Questa l’invettiva del Codacons.
“In questi giorni siamo stati sommersi dalle richieste di utenti che non hanno gradito l’iniziativa di Fedez che, oltre a sembrare una operazione di marketing autopromozionale più che un’opera di solidarietà, potrebbe aver realizzato l’illecito di pubblicità occulta ad un noto marchio automobilistico. I video postati dal rapper sui social network e la sua intera operazione di pseudo-beneficenza hanno di fatto realizzato una enorme campagna pubblicitaria ad un noto marchio di auto di lusso, pubblicità che ha colpito in modo subdolo migliaia di utenti che hanno visto i video e le storie pubblicate da Fedez al riguardo- Le norme vigenti vietano espressamente la fattispecie di pubblicità occulta, anche con riferimento al web o ai social network, quando questa ‘occulta o presenta in modo oscuro, incomprensibile, ambiguo o intempestivo le informazioni o non indica l’intento commerciale della pratica stessa qualora questi non risultino già evidente dal contesto nonché quando, nell’uno o nell’altro caso, ciò induce o è idoneo a indurre il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Una questione, quella della pubblicità da parte degli influencer che purtroppo dilaga sui social network e che è stata oggetto di decine di esposti presentati dallo sportello ‘Codacons’ sulle pubblicità occulte contro numerosi influencer che sfoggiano borse con la marca bene in vista o piatti in ristoranti di lusso, senza avvisare gli utenti della natura commerciale delle immagini pubblicate”.