“Noi stiamo lavorando perché il Festival di Sanremo sia realizzato dal 2 al 6 marzo, nella maggiore normalità. Stiamo lavorando perché all’Ariston ci sia pubblico, ovviamente normato per quelli che saranno i criteri vigenti a marzo. Ma nel rispetto delle regole vogliamo che il prossimo Sanremo non sia il Sanremo del Covid ma quello della rinascita e della normalità. Potremo essere più chiari solo nell’imminenza della 71esima edizione”.
Così Stefano Coletta, direttore di Rai1, ha ‘rassicurato’ i giornalisti sul Festival di Sanremo 2021, con Amadeus, non solo conduttore ma anche direttore artistico, più tiepido e preoccupato: “Sanremo non si può fare in una situazione Covid, ci sarà un palco esterno, i cantanti portano i fan. Se no parliamo di un’altra trasmissione, di un’altra cosa. Questo è un evento, uno spettacolo. Sarebbe fantascienza che si debba transennare la città di Sanremo per non fare accedere nessuno“.
Insomma, 3 mesi per salvare l’Ariston. State a casa, non uscite e non rompete i coglioni, che c’è da far partire Sanremo 2021. Grazie.