«Intanto io la reputo una mia collega, non solo una prof di danza. Io penso che quelle prese di posizione siano state frutto di ingenuità che hanno dato luogo a equivoci. Per me quello che è successo deve rimanere fuori dal programma. L’ho sentita realmente interessata al progetto, è appassionata ma severa e rigorosa con i ragazzi: non premia mai chi non lavora come si deve».
Così Maria De Filippi, via Corriere della Sera, ha affrontato il ‘caso’ Lorella Cuccarini, sovranista più amata dai leghisti d’Italia.
Peccato che la Cuccarini sia tutt’altro che ingenua. Peccato che la Cuccarini quanto detto, più e più e più e più volte, l’abbia rimarcato, difeso e rivendicato quasi con orgoglio.
Nessun equivoco, cara Maria. Ormai è andata, anche perché professionalmente parlando Lorella è ineccepibile, ma non diciamo cazzate.