Nell’arco di tempo di cinque anni, dal 1975 al 1980, gli omicidi dello Squartatore dello Yorkshire hanno gettato un’ombra torbida sulla vita delle donne del nord dell’Inghilterra, causando l’isteria nazionale. Nonostante le tredici vittime, la polizia non riusciva a mettere le mani sull’assassino. Nessuno si sentiva al sicuro e qualsiasi uomo era un potenziale sospetto.
I colpi di scena della più grande caccia all’uomo nella storia della polizia inglese sono raccontati in questa serie evocativa in quattro parti che riesamina i crimini commessi alla fine degli anni ’70 in Inghilterra, dove cambiamenti radicali, deindustrializzazione, povertà, mascolinità e misoginia hanno aiutato lo Squartatore a eludere la cattura.
Dal 16 dicembre su Netflix, la docuserie crime di Natale 2020.