Iconize torna su Instagram dopo la porcata della finta aggressione omofoba, il video

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È durata meno di due mesi l’auto quarantena di Iconize, che aveva disattivato la pagina Instagram per evitare un tracollo di follower dopo l’indecenza della finta aggressione omofoba, prima denunciata, poi ribadita, difesa, e infine faticosamente smontata. Perchè inventata.
Aveva detto di volersi prendere del tempo per sè stesso, che necessitava di uscire dal mondo social perchè proprio quel mondo social l’aveva cambiato, portandolo a fare quel che ha fatto.
Poco più di un mese dopo c’è tornato dentro, con un video di 3 minuti e mezzo in cui ‘vuole aprire il suo cuore’.
“Ora mi sento diverso, cercherò di riprendere in mano la mia vita, sicuramente bisogna dare una seconda possibilità a chi sbaglia”, sottolinea Marco, con montaggio serrato a traino, puntando a quel celebre click mentale che solitamente porta parte degli italiani a dimenticare quanto di ‘scandaloso’ è precedentemente accaduto. Detto che tutti meritano una seconda possibilità perché tutti sbagliamo e perché da che mondo e mondo nessuno è perfetto, non si deve per forza di cose ottenerla continuando a fare quel che si faceva prima. L’attivismo LGBT, caro Iconize, facciamolo fare ad altri, che hai già combinato non pochi e indimenticabili danni, grazie.

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