“Il prossimo Festival di Sanremo si terrà dal 2 al 6 marzo, come già comunicato. Se poi più avanti si riterrà opportuno fare nuove valutazioni sulla data insieme alla Rai, lo faremo ma ad oggi da parte del Comune di Sanremo non c’è stata alcuna richiesta di rinvio”. “Confermo invece che il dialogo con la Rai è quotidiano: stiamo lavorando al perfezionamento della nuova convenzione, con l’intenzione comune di fare un grande Festival 2021. Sul Festival esce ogni giorno una voce nuova: chi dice con pubblico, chi senza, chi a marzo, chi ad aprile, chi parla di evento limitato all’Ariston e chi invece ipotizza un evento allargato. Capisco il grande interesse che suscita l’argomento ma la verità è che la situazione generale è in continua e rapida evoluzione ed è impossibile avere certezze sugli scenari futuri: viviamo una fase, del resto, in cui non sappiamo cosa potremo o non potremo fare a Natale, figuriamoci conoscere con esattezza la situazione che avremo a marzo 2021. Quel che è certo è che ogni giorno lavoriamo con la Rai e con il direttore artistico Amadeus per costruire un grande Festival, con l’auspicio che il Paese a marzo si ritrovi in una situazione sanitaria molto diversa da quella attuale”
Così Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo, ha replicato via AdnKronos alle indiscrezioni lanciate da TvZoom, che aveva parlato di un Comune appellatosi alla Rai per far ulteriormente slittare il Festival ad aprile.
Ieri anche Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, aveva smentito ogni indiscrezione: “Non c’è nulla di nuovo: abbiamo messo il cappello sulla prima settimana di marzo, dal 2 al 6, e il cappello sta ancora lì”.