“Ho presentato il Festival 13 volte. Ma lo sa che il principe Alberto di Monaco voleva ‘scipparlo’ all’Italia e io l’ho salvato? Un giorno venne a trovarmi a Sanremo e mi propose di trasferire la kermesse a Montecarlo. Gli risposi: “Se lo faccio mi ammazzano”. Poi chiamai l’allora sindaco di Sanremo Leo Pippione e gli dissi di chiamarlo “Festival della Canzone italiana di Sanremo”, così nessuno si sarebbe appropriato del format. Sanremo è il Festival, se lo fanno da un’altra parte non interessa a nessuno”.
Via Famiglia Cristiana, san Pippo Baudo ha così svelato il salvataggio festivaliero da lui escogitato, ribadendo l’unicità di un luogo sacro che è patrimonio dell’umanità .
Sanremo è Sanremo, e Sanremo deve rimanere.
Fino all’ultimo dei nostri giorni.
Amen.
P.S. 110 Giorni alla settantunesima edizione.