“Myss Keta, la misteriosa regina della notte milanese nonché autorità sul vivere un’esistenza dietro il velo chirurgico, era sull’orlo della celebrità. Ora, le assomigliano tutti”.
Così il New York Times, a firma Jason Horowitz, scopre oggi Myss Keta, catapultandola direttamente negli States con un lungo pezzo ad hoc. Merito di quella mascherina prima indossata solo da lei, e ora inevitabilmente da tutti.
“Prima era una caratteristica distintiva. Ora, è qualcosa che abbiamo tutti in comune”, ha confessato la cantante al giornalista. “Sono sempre Myss Keta. Sono sempre me stessa, al 100 percento. Myss Keta è la diva di Porta Venezia. Lo dirò finché non mi intitoleranno un parco”.
Per ora, la maschera continua ad avere il suo fascino e lei intende continuare a indossarla.
Anche perchè…. “è la legge. Non c’è modo di sfuggire. “