Superato il dramma del Covid-19 che ha colpito tutta la sua famiglia, portandole via la mamma nel mese di marzo, Fiordaliso guarda ai 40 anni di carriera del 2021 con un sogno, come confessato a Tv Sorrisi e Canzoni.
Il palco dell’Ariston.
“Non ho progetti, vivo giorno per giorno. Ma vorrei fare tante cose: un album di inediti, duetti con Mina, Tina Turner, Mengoni e le mie amiche: Donatella Rettore, Ivana Spagna che, con Rita dalla Chiesa e Marisa Laurito, non mi hanno mollata un attimo quando ero malata. Mi chiamavano ogni giorno, delle vere stalker. Un desiderio? Tornare al Festival di Sanremo. Sarebbe la decima volta. Ma non succederà. A noi cantanti degli anni ’80 non ci vogliono più. E non si capisce perchè, dato che tutti guardano a quell’epoca: l’ultima hit di Tommaso Paradiso sembra un brano di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. Ha ragione Enrico Ruggeri quando dice che conti soltanto se viaggi con tanti cambio al seguito. E a me basta un furgoncino”.
L’iconica Non voglio mica la luna arrivò quinta al Festival di Sanremo del 1984, vinto da Al Bano e Romina Power con Ci Sarà.
L’ultima partecipazione sanremese di Fiordaliso è datata 2002, con la bellissima Accidenti a te, che arrivò nona.