A 50 anni dal primo meraviglioso adattamento di William Friedkin (che si trova gratuitamente on line su RaiTv, consiglio a tutti di recuperarlo), Ryan Murphy ha prodotto una nuova versione dell’iconico The Boys in the Band di Mart Crowely, con protagonisti otto giovani gay della borghesia intellettuale di New York e un ospite casuale, che si dichiara eterosessuale, ad una festa di compleanno che si trasforma in una velenosa seduta di analisi terapeutica collettiva e in un feroce gioco al massacro. All’epoca interpretato dagli stessi attori che portarono la commedia al successo di Broadway, anche questo The Boys in the Band è stato interpretato dagli autori del revival del 2018, sempre firmato Murphy.
Tra i tanti Matt Bomer, che pronti, via si concede un gran bel nudo. Da dietro con chiappe di marmo e mezzo full frontal.
Perché passeranno pure gli anni, ma Bomer rimane sempre qualcosa di incredibile.