Una prima parte al limite del metafisico oggi, in diretta tv al GF Vip, in lacrime, tremante, agitatissimo e con una lettera scritta di suo pugno.
L’altra metà tra 8 giorni esatti, nel corso di Verissimo, quando al cospetto di Silvia Toffanin spiegherà le ragioni di così tante fregnacce, durate 20 anni.
Gabriel Garko ha fatto coming out.
Già così, è una notizia.
Tutti lo sapevano, e lui stesso l’ha definito il “Segreto di Pulcinella”, ma decine di interviste, paparazzate, copertine e cazzate avevano a lungo alimentato un falso mito, ancora oggi credibile per chissà quante mamme, nonne, zie, cresciute con le fiction della Ares.
Questa sera Garko ha fatto capire di essere gay, ma senza esplicitarlo. Si è preso ulteriore tempo, e un’altra collocazione (non in diretta) per raccontarsi a 360°.
Sabato 3 ottobre, sempre su Canale 5, spiegherà, entrando probabilmente nei dettagli, nel corso di Verissimo.
Nel mezzo misteriosi personaggi che l’avrebbero ‘costretto’ a tacere, ad intepretare un personaggio nella realtà mai esistito. Da dire, se potrà dirlo, ci sarà tanto, tantissimo. E chissà se anche gli ‘amici speciali’, finalmente, potranno ora essere definiti con la giusta terminologia. Nel dubbio, si è tramutato in duplice (strapagato?) show un qualcosa di tanto personale quanto un coming out. C’è chi apprezzerà, chi no. Per una volta, avendo per 15 anni criticato le panzane di Garko, non riesco proprio a puntare il dito. Nell’Italia di oggi travolta dall’omotransfobia quotidiana, in cui se ti baci in strada rischi di prenderci le botte, il coming out  pubblico di un personaggio famoso è ancora troppo importante. E allora benvenga, in qualsiasi sua forma.