L’attesissima Ratched parte male, sembra tornare a galla con la puntata numero 4, poi precipita in un insostenibile melò al limite della soap opera e finisce nel ridicolo duro e puro.
Ryan Murphy ha praticamente preso l’iconica infermiera Mildred Ratched per farne una melodrammatica serie prequel tutta glamour e colori pastello, dove ogni inquadratura grida alla rivista di architettura d’interni.
Qualcuno cagó sul nido del Cuculo.

Senza ombra di dubbio la più cocente delusione targata Ryan, per potenziale inespresso, cast a disposizione, iconico personaggio da cui attingere e vagonate di milioni di dollari sperperati in sgargianti abiti e scenografie straripanti.
Qualcuno gli dica che realizzare 4/5 progetti l’anno, anche solo via mail con un paio di idee abbozzate e scimmie urlatrici sottopagate a fare lo sporco lavoro di scrittura, non è cosa buona e giusta.
Detto ciò, Finn Wittrock ha sempre un signor culo.