Fino a due anni fa praticamente sconosciuto, se non al sottoscritto che continuava a stalkerarlo sui social, Mahmoood compie oggi 28 anni. Da Sanremo 2019, con il trionfo di Soldi e il successivo secondo posto all’Eurovision Song Contest, ha macinato km e rastrellato milioni, sbagliando poco dal punto di vista musicale. Ormai volto moda, con un disco in uscita e collaborazioni a pioggia, il milanese Alessandro deve solo capire che la comunicazione è tutto, soprattutto ai tempi dei social, e vantarsi di preferire ‘tacere’ su determinati argomenti onde evitare spiacevoli reazioni, come confessato al Fatto Quotidiano poche settimane or sono, è cosa sbagliata. Chi è famoso, chi ha milioni di fan, chi ha la voce per cambiare le cose, per sensibilizzare, quella voce deve utilizzarla. Troppi scivoloni, negli ultimi due anni. Dalla follia sul coming out, che a suo dire non servirebbe più a niente perché le nuove generazioni non farebbero più distizioni sull’orientamento sessuale (ma dove, basterebbe aprire un giornale a caso a settimana) alla difesa di determinati rapper che utilizzano linguaggi violenti e discriminatori nel fare musica. Mio caro Mahmood, sei un bono da paura, hai un talento smisurato e una voce praticamente unica, però a 28 anni è arrivato il momento di maturare, di fare quel necessario step in più che guarda anche alle responsabilità della celebrità . La faccia ce l’hai, è notevolissima e buca schermi di vario tipo. Usala, esponiti, perché nel caso in cui non te ne sia accorto non è proprio tempo per star zitti.