“Mi chiedo, che cazzo stavo facendo quando ho accettato di lavorare con Woody Allen e Roman Polanski? È incredibile per me ora come quegli uomini fossero tenuti in così alta considerazione, così ampiamente riconosciuti nell’industria cinematografica, e per tutto il tempo che lo sono stati. È fottutamente vergognoso. E devo assumermi la responsabilità del fatto che ho lavorato con entrambi. Non posso tornare indietro nel tempo. Sono alle prese con quei rimpianti, ma a questo punto dobbiamo imparare ad essere fottutamente onesti su questi argomenti”.
Così Kate Winslet, incredibile ma vero, ha preso le distanze dai due acclamati registi nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair.
In odore di nomination agli Oscar grazie ad Ammonite, la diva si è rimangiata quanto detto nel 2017, quando al New York Times si disse orgogliosa di aver girato La Ruota delle Meraviglie con Woody e Carnage con Polanski: “Come attore devi solo fare un passo indietro e dire: ‘Io non so niente’. E davvero, non so se tutto ciò sia vero o falso. Dopo aver riflettuto a fondo, lo metti da parte e lavori solo con la persona. Woody Allen è un regista incredibile. Così come Roman Polanski. Ho avuto delle straordinarie esperienze lavorative con entrambi quegli uomini, e questa è la verità.”
Passati 3 anni appena, e con le nomination all’orizzonte, il salto carpiato.
Che gigantesca delusione, mia amata e ipcorita Kate.