Partorita la primogenita, Katy Perry ha dato alla luce anche il suo nuovo disco, Smile, trainato da singoli deludenti e previsioni di vendita tutt’altro che travolgenti.
12 tracce per la popstar, che parrebbe aver perso lo smalto di 10 anni or sono, quando raggiunse il suo picco con Teenage Dream.
L’impressione è che Katy Perry questo disco non avrebbe mai dovuto farlo uscire. Non ora, per lo meno.
L’impressione è che Smile potrebbe passare semplicemente inosservato, anche perché impossibilitata a promuoverlo, avendo appena partorito una bimba.
Eppure alcune delle 12 tracce meritano attenzione.
Penso a Only Love e a What Makes a Woman, di gran lunga la migliore del lotto, ma anche alla più dinamica Cry About it Later e a Not the End of the World. Smile vola via veloce ed è a tratti piacevole, ma come detto rimane quell’impressione. Di un disco tendenzialmente buttato lì.