“Britney ha lavorato sodo, è stata una gallina dalle uova d’oro ed ha fatto un sacco di soldi, si è ammalata ed ora la mungono per soldi. Chi ci guadagna da questo suo star male, vuole davvero il suo bene? Chi non pretende nulla da lei dovrebbe preoccuparsi del suo dottore e delle sue medicine. Per caso è una papera?”.

Così Cher, via social, ha praticamente cavalcato l’hastag #FreeBritney, se non fosse che l’ennesimo giudice, solo pochi giorni fa, le abbia ‘negato’ la totale autosufficienza dal padre Jamie.
Forse perché dietro quell’hastag ci sono altre verità, tra le altre cose neanche così tanto complesse da comprendere a giudicare dall’account Instagram della popstar.
Puntare il dito senza conoscere realmente tutti i fatti è sempre sbagliato.
Nel caso di Britney, probabilmente, bisognerebbe solo tacere, augurandosi la sua serenità. E nient’altro.