74 anni, John Waters è Dio.
Tra i padri del cinema indipendente USA, da sempre dissacrante, gay dichiarato e blasfemo, Waters è diventato il meraviglioso nuovo testimonial di Saint Laurent.
“Trasgressione significa infrangere le regole e far ridere le persone, è davvero un modo per controllare le menti”, afferma il regista di iconici titoli come Mondo Trasho, Pink Flamingos, Grasso è Bello, Cry Baby e La signora ammazzatutti, fermo ai box dal 2004, anno di A Dirty Shame.
Colui che scoprì Divine, tramutandola in icona e musa, qui testomonial moda over 70. John mio, io ti voglio rivedere in sala.